Il Ministro e il latitante
Ieri l’avv. Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia, ha “celebrato” l’arresto di un latitante di lungo corso (condannato all’ergastolo per omicidio plurimo) diffondendo online un piccolo film con tanto di colonna sonora riepilogativo dei momenti salienti della consegna del reo alle Autorità italiane e doviziosa esibizione dello stesso anche in manette.
L’art. 42 bis comma 4 della legge regolante l’ordinamento penitenziario prevede che siano “…adottate le opportune cautele per proteggere i soggetti tradotti dalla curiosità del pubblico e da ogni specie di pubblicità … “.
L’art. 5 del Codice Deontologico Forense del 1997 prevedeva che “l’avvocato deve ispirare la propria condotta all’osservanza dei doveri di probita’, dignità’ e decoro”.
L’art 42 bis è stato violato.
L’art. 5, purtroppo, è stato abrogato.
Et de hoc satis.
Il racconto di una giornata che difficilmente dimenticheremo!
Il racconto di una giornata che difficilmente dimenticheremo!
Pubblicato da Alfonso Bonafede su Lunedì 14 gennaio 2019